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martedì 3 gennaio 2012

Con tutte le privatizzazioni vi mostro quella che sarà la mia prossima casa:
Pota, pota, pota i dis i frà quan che la minestra la scota
E alura, quand che le deter el laura, quan che le fora el sgusula.
Reminescenze delle mie origini dalla ex repubblica di Salò, paese di mia madre, che fa Leali di cognome, cugina del cantante.
Unica famiglia in tutta la Repubblica di Salò ad avere la tessera del Partito Comunista che gli è valsa un bel soggiorno in vari camping tedeschi, in quel periodo li chiamavano campi di concentramento, perchè ci andavano in molti, quindi si concentravano e a tutti davano un tatuaggio con sei numeri per non perdersi sul braccio e da imparare in tedesco da insegnante di madre lingua e padre ignoto.
Così ci raccontava mio zio Giovanni quando eravamo bambini e gli chievamo il perchè avesse quei numeri, mi ricordo con orgoglio l'assenza di ogni forma di odio nelle sue parole per gli artefici di quei misfatti, credo fosse il primo seguace del Buddha in Italia.
Uè Gioanì

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