Futurismo

Guerra unica igiene del mondo, scriveva il Marinetti. Oggi ho scritto un post su facebook con questo titolo, e mi e' tornato in mente mio nonno che quando vedeva noi nipoti scartare la buccia della mela, o il filo del grasso dalla fetta di carne ci rimproverava con la mitica frase: "Ghe' bisogn d'una guera" Che tradotto in termini poetici era la frase del Marinetti! Ora come dice il buon Grillo, la crisi ci sta portando a riscoprire antichi mestieri ancora ricercati. Io mi sono organizzato per fare l'arrotino e mia figlia sta imparando dalla nonna a fare la sarta a 12 anni. Un successone e qualche parolaccia dalla moglie che non si era accorta del filo nuovo dei coltelli ed ora ha nove dita. Uso la tecnica di un maestro giapponese con affilatura a mano su pietra ad acqua e rifinitura su cuoio con pasta abrasiva di grana via via sempre piu' fine, forbici e coltelli diventano come dei rasoi e l'affilatura non riscaldando la lama dura, molto di piu'. Ma la vera gratificazione e' in quel non so che di poetico che si trova a fare un lavoro manuale vecchio di miglaia di anni, pensando al Paleolitico ed alle lame e punte di freccia in selce, paragonabili ai nostri coltelli con lama in ceramica! Cosi' nelle mie reminescenze mi sono rivisto nei panni di Oetzi, sono la reincarnazione! Om mani padme hum